Tutti i martedì sera, Mister Fantasy. Nessuno se lo ricorda più, ma c’è stato un tempo in cui le 22.45 erano notte fonda; sulla tv italiana c’era un programma pazzesco che per un’ora (ma sembrava un viaggio lunghissimo) trasmetteva musica rock di tutti i tipi con la libertà assoluta e incosciente di una radio di provincia. Pero’ con i video più fighi dell’Età dell’Oro del videoclip. Andavi a letto esaltato, con il desiderio di avere tutti quei dischi del passato, del presente e del futuro. Adesso c’è Youtube, e quando spegni il pc vai a letto e basta, tanto sei convinto che i dischi siano tutti lì dentro.
Once in a lifetime arrivava dal futuro, e a 14 anni, in mezzo a tutta quella musica favolosa, sembrava una cosa normale. Cosa si dice, di solito, dei classici? Che sono talmente freschi che potrebbero essere stati scritti oggi. Once in a lifetime continua ad arrivare dal futuro, letting the days go by…
Mister Fantasy lo presentava quel tipo (Massarini o qualcosa del genere) che pare(va) non invecchiare mai? Un Peter Pan in bianco, leggero e sorridente, rassicurante dominatore di tecniche, musiche e prospettive? Se sì, lo ricordo…
Carlo Massarini, ricordi bene Tìccer… Allora trentenne e già sulla breccia da un decennio avendo condotto alla radio Per voi giovani e diretto riviste come Popster. Oggi splendido sessantenne, 2 anni fa ha pubblicato un librone incredibile con le sue memorie musicali dal 1969 al 1982, tutto illustrato con foto pazzesche fatte da lui medesimo. Riuscii ad andare alla presentazione alla Fnac, dove coinvolse personaggioni come Finardi, Franz Di Cioccio, Giulio Casale e (vabbè) Federico l’Olandese Volante…