Husker Du. Che nome del cacchio (come si diceva in quegli anni)…
Husker Du. Ma pensa, hanno fatto un singolo con una cover dei Byrds, Eight miles high… Mah, con un nome così dev’essere rumorosa ai limiti dell’inascoltabile…
Husker Du. Ma guarda che recensione gli hanno fatto a questo New day rising sul Mucchio Selvaggio… Sarà, ma con quel nome saranno un po’ troppo metal…
Husker Du. Di questo Flip your wig parlano bene proprio tutti… Se solo riuscissi a sentire almeno una canzone… Con quel nome, nemmeno quelli di Stereonotte possono farcela…
Husker Du. E finalmente li ho beccati! Don’t want to know if you’re lonely… Niente male, pensavo facessero più casino, con quel nome…
Husker Du. Incredibile, hanno fatto un altro doppio e per il Mucchio è il loro capolavoro. In effetti a Stereodrome continuano a farli sentire… Could you be the one è fantastica. Certo che è proprio un nome del cazzo (nel frattempo, iniziata l’università, l’emancipazione del linguaggio aveva fatto passi da gigante)…
Husker Du. Allora, c’è anche questa Ice cold ice che è bellissima… E’ un doppio, ma non costa tantissimo… Secondo me sarà veramente bello… Alla fine conta la musica, non il nome…
Husker Du. HUSKER DU! HUSKER DU!!!
Husker Du. Warehouse: songs and stories. Uno dei dischi che mi hanno cambiato la vita. Un disco che ha cambiato la vita a chissà quante persone. Una di queste formò un gruppo con un nome molto più bello: Nirvana. 25 anni dopo, compro ancora i dischi solisti di Bob Mould. Ecco, avere 45 anni e amare ancora i dischi vuol dire anche aspettare il nuovo album di Bob Mould.
could you be the one e visionary hanno sicuramente fatto qualcosa alla mia mente, è indubbio.
e pare che io sia in buona compagnia.
Benvenuto, Giulio! E’ bello sapere di non essere l’unico ad aspettare il nuovo album di Bob Mould. Il 2012 sembra un’ottima annata per i reduci dell’indie rock americano anni ’80-’90: Dinosaur Jr, Jon Spencer, Mark Lanegan… Vediamo se faranno qualcosa anche i riformati Afghan Whigs. These (are still) important years…
io probabilmente sono un po’ più vecchio, onde per cui il doppio che m’ha cambiato la vita è “zen arcade” e gli huskers sono la mia band preferita di tutti i tempi (se ti manca qualche pezzo, rarità comprese, batti un colpo). ben, stiamo a vedere cosa combinerà bob a breve anche se per l’ultima uscita nel 2009, a mio (in)sindacabile giudizio, il derby con hart (“life and times” versus “hot wax”) l’ha perso 7,00 a 7,25.
Benvenuto! La community dei fedeli degli Husker Du e’ piccola, attempata, ma sempre viva! Non discuto la tua preferenza verso l’album di Grant Hart (e’ sicuramente questione di decimi di voto), soprattutto perché e’ stata una gioia enorme che abbia fatto un nuovo disco dopo così tanti anni.
L’attesa per il nuovo Mould (astenendomi dallo streaming) e’ a questo punto altissima (ho già fatto 2 giri a vuoto da Buscemi…)
D’accordo su tutto. Solo sul Bob Mould solista del periodo (per me piuttosto buio) 1996-2009 avrei da ridire, ma al cuore non si comanda ed è giusto così…
È vero, di quel periodo anch’io ne ho saltati un paio…