Dichiarazione di Conventional Records sul gadget della Apple Inc. denominato Songs of innocence

Oggi, con enorme fatica, ho portato a termine non uno, ma due ascolti dei contenuti digitali che la Apple Inc. ha inserito nel mio account iTunes ed in quello di 500 milioni di persone. L’ho fatto perchè volevo verificare fino in fondo se questa operazione avesse qualche nesso con la forma d’arte che più mi interessa: la musica.

L’esito della prova è stato tristemente negativo.

A fronte di questo abuso senza precedenti, da parte di un fornitore di strumenti per la fruizione di contenuti digitali, di scegliere per conto degli utenti un contenuto da avere a disposizione, e del contenuto che la ragione sociale “U2” ha ritenuto di diffondere in questo modo, Conventional Records risponde a questa operazione estrema con la seguente dichiarazione, altrettanto estrema:

  • I contenuti digitali denominati Songs of innocence non sono in alcun modo accostabili ai termini “album” o “disco”, nonostante la dicitura LP riportata sull’immagine di accompagnamento. Sono in realtà un gadget, della stessa natura dei portachiavi con le lucine che si trovano nei pacchetti di patatine.
  • La carriera della band denominata U2, da molti di noi lungamente amata, si è chiusa discograficamente con l’ultimo album pubblicato nel 2009, intitolato No line on the horizon. Con questa operazione, infatti, gli U2 hanno smesso di essere una band che realizza dischi o album, e sono diventati una ragione sociale operante nel settore della gadgettistica (ci sono band che terminano la loro attività con grande dignità come i R.E.M., ed altre che mancano totalmente di rispetto per il loro pubblico e per sè stesse).
  • Eventuali contenuti digitali inseriti in futuro, con modalità analoghe, nel mio account iTunes, non verranno scaricati e saranno ignorati (così come i contenuti denominati Songs of innocence sono stati completamente rimossi).

Finchè sarà consentito, continuerò ad acquistare e ad ascoltare dischi o album, non solo vecchi ma anche nuovi, degli artisti che mi piacciono.
Domani ascolterò il nuovo album di Ryan Adams.

Oggi, stanotte, un ultimo ricordo affettuoso ad una delle band che più ho amato nella mia vita.
Ed a Robert “Throb” Young dei Primal Scream, morto a 49 anni nel medesimo, tristissimo giorno.

Poster U2